Viaggio in camper: tour in Sicilia
Certamente un viaggio primaverile in camper non vi permetterà ancora di godervi i bagni al mare ma vi darà modo di vivere la regione in modo più completo, gustandone l'architettura, la storia, l'impareggiabile cibo e i paesaggi mozzafiato.
Il tour di quattro giorni si snoda per una zona costiera affascinante, il nord-ovest, partendo dal capoluogo, Palermo, per arrivare a Trapani. La zona costiera della Sicilia che separa queste due grandi città è costellata di suggestivi angoli di mare, preziose architetture e tracce di civiltà antiche.
Da Palermo si andrà a visitare la piccola Monreale, Mondello e Castellammare del Golfo, si procederà poi verso l'entroterra, sulle tracce delle civiltà antiche: vi meraviglierete davanti alle rovine di Segesta. Da qui si ripartirà alla volta della costa, verso Scopello e la splendida Riserva Naturale dello Zingaro, mentre Erice e Trapani saranno le ultime tre mete.
Atterrati a Palermo potrete ritirare il vostro camper direttamente all'aeroporto Falcone e Borsellino. Il sito www.tinoleggio.it permette di ritirare il camper direttamente all'aeroporto di Palermo ma la riconsegna andrà fatta sempre allo stesso aeroporto. La distanza tra Palermo e Trapani in realtà non giustificherebbe la soluzione di lasciare il camper all'aeroporto di Trapani pagando una maggiorazione; le due città distano infatti solo 113 chilometri di autostrada A 29. Nell'ipotesi di un ritiro giovedì 3 maggio e di una riconsegna domenica 6 maggio di un camper quattro posti semintegrale cilindrata 2300 con chilometraggio illimitato, la tariffa è di 598 euro. Il prezzo include Iva, assicurazioni obbligatorie, costi fissi di uscita, kit bagno, ricarica delle bombole gas per frigorifero, acqua calda e riscaldamento oltre che gli accessori necessari all'utilizzo del camper (cavi corrente e tubi per l'acqua). Navigando online si trovano anche alternative per risparmiare, come quella offerta dal sito http://www.ideavacanzepa.it, un'agenzia che si trova a Palermo e che offre la possibilità di noleggiare un camper in media stagione per un week end da 255 (bassa stagione) a 300 euro (media stagione, dopo il 25 aprile) a chilometraggio illimitato. La tariffa comprende Iva, assicurazione RCA, Carta verde, furto e incendio, Kasko con franchigia di 1000 euro, tendalino, inverter 300 watt, autoradio, gas, tubo per carico acqua, cavo allaccio 220 volts, prodotti per il wc e (direi utile e necessaria) una confezione di carta igienica. Il centro chiede un periodo minimo di noleggio di tre giorni per poter usufruire della tariffa in media stagione. Il centro noleggio si trova nella città di Palermo, dall'aereoporto potrete agilmente raggiungerlo con il Trinacria Express, un treno di Trenitalia che con soli 5,80 vi porterà dritti alla stazione ferroviaria di Palermo Notarbartolo.... (continua su camperlife.it)
In camper ad Assisi
Una similitudine, per definire Assisi, potrebbe essere: una splendida perla bianca nel mare verde dell'Umbria. L'avevamo visitata (più di una volta) tanti anni fa, prima di esser camperisti, limitandoci alla zona della Basilica di S. Francesco, poiché le numerose pendenze che caratterizzano la cittadina medievale, non consentivano di girarla agevolmente con una sedia a rotelle. Questa volta, prima di partire, ci siamo documentati in internet ed abbiamo scoperto che Assisi è "accessibile". Con il patrocinio del Comune di Assisi è stato attivato un "sito dedicato", il quale propone cinque itinerari che consentono alle persone su sedia a rotelle di visitare la città partendo dall'alto, percorrendola tutta in discesa e quindi in maniera meno faticosa.
Assisi si estende a terrazze, a 424 metri s.l.m., sul declivio del monte Subasio, oggi con la cima completamente innevata. Iniziamo il nostro giro da Piazza Matteotti (dove in età medievale si svolgeva il mercato) imboccando Via del Torrione e, passando dall'Arco del Vento, giungiamo alla cattedrale di S. Rufino. Duomo della città, eretto nel 1140, ha una facciata che è un vero capolavoro del romanico-umbro, con tre rosoni e sculture simboliche. All'interno, all'inizio della navata destra, c'è il Fonte Battesimale in cui, secondo la tradizione, furono battezzati San Francesco e Santa Chiara.
Percorrendo strette vie, costeggiate da case in pietra bianca e magnifici scorci panoramici, arriviamo in Piazza del Comune. Sulla cinquecentesca "Piazza Grande", ornata da una fontana con tre leoni, si ergono splendidi edifici. Il tempio di Minerva, costruito all'inizio del I secolo a.C., ha una facciata con sei colonne scanalate con capitelli corinzi. Nel 1539 è stato trasformato in chiesa, con il nome di S. Maria sopra Minerva.
Accanto, c'è il Palazzo del Capitano del popolo con l'alta Torre (XII secolo) e, di fronte, il Palazzo dei Priori, un lunghissimo edificio realizzato, accorpando più edifici preesistenti, a partire dal 1275. Sotto al complesso c'è la Volta Pinta, un passaggio con volte a botte, adornato da interessanti decorazioni del 1556. Sulla piazza, in un bel palazzetto con su un lato una cappella votiva, c'è l'Ufficio Informazioni.
Percorriamo poi Corso Mazzini, la via più frequentata della città, fino alla Portella di S. Giorgio oltre la quale si apre, innanzi a noi, la vasta e irregolare Piazza Santa Chiara dominata dall'imponente Basilica. La Chiesa, in stile gotico-italiano, costruita nella seconda metà del XII secolo, conserva da allora il corpo di Santa Chiara. La facciata è in calcare rosa e bianco del monte Subasio, dove spicca un elegantissimo rosone . Sul lato sinistro dell'edificio poggiano tre colossali archi, realizzati alla fine del XIV secolo. L'interno è a navata unica con la volta riccamente affrescata. Dal sagrato della chiesa si gode una meravigliosa vista panoramica. Da Porta S. Chiara ha inizio il Borgo Aretino, realizzato nel 1316, al termine del quale si erge la Porta Nuova del XIV secolo.
Tornati in Piazza del Comune ci inoltriamo in Via Portica, dove c'è il Museo Foro Romano e, poco oltre, il Teatro Metastasio, realizzato nel 1836. Proseguendo troviamo l'Arco del Seminario che, in età medievale, era chiamato Portella di Panzo, dove ha inizio Via San Francesco, la medievale "Via Superba", lungo la quale possiamo vedere la fonte Olivera (1570), l'antico Ospedale Monte Frumentario (XIII secolo), l'Oratorio dei Pellegrini (1157) e la Pinacoteca Vallemani. In fondo alla via, in un ampio spazio, si erge in tutta la sua bellezza la Basilica di San Francesco iscritta, nel 2000, nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco. L'intero complesso, in pietra bianca, si staglia luminoso nell'azzurro del cielo ed è composto da due chiese sovrapposte: la superiore, l'inferiore e la cripta.
La costruzione della Basilica Superiore fu iniziata nel 1228, due anni dopo la morte di San Francesco. La facciata gotica è ornata da uno splendido rosone e, sul fianco sinistro, si innalza l'alta mole del campanile quadrangolare in forme romanico-umbre. L'interno, ad una navata, è impreziosita da affreschi di Giotto che illustrano la vita del Santo.
Il terremoto, del 26 settembre 1997, causò il crollo, in due punti, della volta e la conseguente perdita di due affreschi di Cimabue e Giotto. Con un delicato e complesso lavoro di restauro, che si è concluso nel 1999, quasi tutto è stato ricomposto, riportando la Basilica alla sua antica bellezza.
Percorrendo una ripida discesa arriviamo nella Piazza Inferiore, delimitata da un magnifico portico del '400. Si entra nella Basilica Inferiore attraverso un bel portale, sormontato da tre rosoni. Le pareti della navata interna sono state decorate dai maggiori pittori del '200-'300, tra i quali Giotto e Cimabue. Da due scalette, a metà della navata, si accede alla Cripta dove in un'urna in pietra, sopra un altare, è conservato il corpo di San Francesco.
In fondo alla piazza superiamo la Portella di S. Francesco e, percorsa Via Frate Elia (al termine della quale c'è Porta S. Francesco sulla destra) e Piaggia S. Pietro, arriviamo all'Abbazia di S. Pietro.
Questa Chiesa benedettina, costruita agli inizi del '200, ha una bellissima facciata rettangolare, con tre portali, ornata da altrettanti rosoni. Nell'affascinante ed austero interno, a tre navate, sono conservati monumenti funebri del XIV secolo ed affreschi del '200-'300. Usciti da Porta S. Pietro pranziamo in un ristorante della Piazza Giovanni Paolo II, al termine del quale, da lì, prendiamo un Bus-navetta che ci riporta in Piazza Matteotti, dove avevamo parcheggiato l'auto.
In pochi minuti arriviamo sotto le mura della Rocca Maggiore e l'impatto visivo è veramente straordinario. La Rocca si erge su un picco che domina la città di Assisi e la valle.
Già esistente nel XII secolo, ha una forma trapezoidale animata da torrioni, dove al centro si erge il mastio. Parte delle mura trecentesche si snodano attraverso la vegetazione del colle fino a giungere alla Rocca Minore. Ci soffermiamo incantati ad ammirare una delle fortezze più interessanti e più belle del medioevo, spaziando sulla cittadina, sulla tranquilla pianura sottostante e sui morbidi declivi del monte Subasio: un angolo magnifico e dolce dell'Umbria.
Il nostro viaggio ad Assisi si conclude con la visita alla Basilica di S. Maria degli Angeli. Questa grandiosa Chiesa, costruita tra il 1569 ed il 1579, sovrastata da una statua dorata della Madonna, ha un'alta cupola che emerge dalla pianura circostante, da qualsiasi punto si guardi.
All'interno della basilica c'è la Cappella della Porziuncola (X-XI secolo) una minuscola chiesetta che all'epoca era abbandonata ed immersa nelle selve. Nel 1205 S. Francesco la scelse come dimora, restaurandola e fondandovi l'Ordine dei Francescani. E' una semplice costruzione rettangolare decorata da bellissimi affreschi trecenteschi. Poco distante dalla Porziuncola si apre la Cappella del Transito, l'antica cella dell'infermeria dove il Santo morì nel 1226.
Finalmente, questa volta, siamo riusciti a girare agevolmente per le vie di Assisi e l'esperienza è stata veramente unica e fantastica. Una dolcezza indicibile emana dall'intera città, tra le chiese, le strade, le case, i vicoli e le piazzette, tutte costruite con la pietra bianco-rosa del Monte Subasio. Nell'aria c'è un'atmosfera mistica di memoria di Francesco e Chiara due giovani, figli di facoltose famiglie della città, che rinunciarono alle futilità del mondo, per una ricerca di spiritualità assoluta ed un totale amore per la natura. La filosofia di vita, scelta dai due Santi di Assisi, contrasta inevitabilmente con la sontuosa ricchezza delle Chiese nelle quali riposano.
Notizie utili per i camperisti
Ad Assisi abbiamo usato il parcheggio sotterraneo di Piazza Matteotti, dove ci sono posti auto riservati ai disabili. Tale parcheggio è a pagamento, eccetto per coloro che sono muniti di speciale contrassegno. Per la sosta camper, invece, è possibile consultare l'aggiornatissimo dbase di CamperLife.it . Come accennato in premessa, si consigliano le persone con difficoltà di deambulazione (e non) di visionare il link www.assisiaccessibile.it che suggerisce una visita della cittadina in "discesa" e quindi adatta in particolar modo a chi si trova costretto su sedia a rotelle. Tale sito, che è fonte di tantissime utili notizie, è stato realizzato dal sig. Renzo Pieri, attualmente paraplegico a causa di un incidente stradale, che vive in carrozzina ed abita ad Assisi.
Nei dintorni segnaliamo l'Eremo delle Carceri, il Santuario di San Damiano ed il Santuario di Rivo torto, nonché gli splendidi borghi medievali di cui al nostro diario su www.camperdream.it
Raduno a Fiorano Modenese
Programma
Venerdì 18 maggio
Dalle ore 16.00 - Accoglienza, registrazione e sistemazione degli equipaggi nell'area riservata a Fiorano (Modena) in piazza Salvo D'Acquisto (via Santa Caterina da Siena).
Sabato 19 maggio
Ore 09.00 - Visita al Santuario della Beata Vergine del Castello (Basilica Minore).
Ore 11.30 - Visita illustrativa e aperitivo presso l'acetaia dell'azienda agricola Chiletti.
Ore 12.30 - Pranzo libero.
Ore 14.00 - 1° gruppo/Ore 14.30 - 2° gruppo - Trasferimento in pullman per visita guidata alla Riserva Naturale delle Salse di Nirano e al castello di Spezzano (museo permanente della ceramica).
Ore 20.00 - Cena preparata dai volontari del Camper Club Fiorano presso lo stand della festa popolare.
Visto l'intensità degli spostamenti, questo è un ottimo momento per riposarsi davanti a un buon piatto locale e gustare ottimi vini.
Domenica 20 maggio
Ore 09.00 - Trasferimento con i camper alla Galleria Ferrari e visita.
Presso il negozio "Warm-Up" si potrà usufruire di vantaggiosi sconti (15% sul noleggio guide e 10% sugli articoli esposti) messi a disposizione dal Sig. Stefano Ragazzini.
Al termine della visita - Pranzo libero e fine del raduno.
Note organizzative
Raduno aperto a tutti, a numero chiuso e con prenotazione obbligatoria.
Numero massimo di equipaggi 50.
Termine ultimo per le iscrizioni il 13 maggio 2012.
La scheda di iscrizione al raduno, opportunamente compilata in tutte le sue parti, dev'essere inviata ad uno dei recapiti indicati nella successiva sezione "E-MAIL". Schede prive anche di uno solo dei dati richiesti non saranno accettate.
In seguito sarà inviata una conferma dell'avvenuta iscrizione alla manifestazione.
Costi
1) Quota di partecipazione: euro 20,00 per equipaggio, interamente destinati alle finalità 2011/2012 dell'associazione. La quota comprende tre barattoli di marmellata o un cappellino o una maglietta (specificare la taglia nella scheda iscrizione), a scelta.
2) Costo del raduno: euro 48,50 a persona; ragazzi da 7 a 11 anni euro 33,00; fino a 6 anni gratis. L'importo comprende: parcheggi, pullman, ingressi e visite guidate come da programma, cena del sabato sera.
L'importo non comprende tutto quello che non è esplicitamente indicato.
Gli importi sopra indicati dovranno essere versati al momento dell'arrivo alla sede del raduno.
Web http:/www.arancedinatale.org
E-mail franco.zocca@arancedinatale.org
Telefono 0444611184 - 3483138013
Raduno Camper Bicicletta & Dintorni
Il Comune di Porto Mantovano, Il Comitato e il Camper Solidale
organizzano un Raduno Camper in occasione della Fiera della Bicicletta "BICICLETTA & DINTORNI" http://www.roundabike.it
Soave di Porto Mantovano – Mantova dal 25 al 27 maggio 2012
Area sosta Corte Baitone in Soave, ai margini di Bosco Fontana area prevista con possibilita' di carico e scarico.
Verranno organizzati interessanti piccole gite in bicicletta adatti anche ai bambini, per visitare i Parchi, con battelli sul Lago superiore nel cuore del Parco del Mincio, oppure gite a lungo raggio per i piu' preparati per Castellaro Lagusello e a Sabbioneta, percorsi di Trekking , Storici (Via Carolingia), osservazione in notturna della Galassia con il gruppo Astrofili, le Valli, le Zone d'Acque, intrattenimento bimbi e prime nozioni di Montainbike.
Bosco Fontana
E' uno dei pochi residui delle grandi foreste planiziali padane che anticamente ricoprivano questo lembo di pianura, dalle pendici delle colline gardesane fin giù, ai bordi della grande palude creata dal Mincio intorno a Mantova.
Riserva di caccia dei Gonzaga, il duca Vincenzo vi fece costruire il Castello nel 1595.
Centro Parco Bertone
Si possono ammirare svariati alberi autoctoni, quali il monumentale "pioppo nero" in via di estinzione, la farnia, il carpino bianco, ecc.; o specie arboree come la magnolia, i tassi, i fiori delle ortensie.
La donnola, la volpe, lepri e fagiani, i grandi aironi e molti altri animali popolano questo giardino naturale, è in atto un progetto per la reintroduzione della Cicogna bianca, iniziativa che si propone di costituire, all'interno del Parco, un nucleo stabile nidificanti, intervenendo artificialmente per indurre lo stabilirsi di un "legame territoriale" negli animali.
Escursioni fluviali
Esperti barcaioli, ci condurranno in affascinanti itinerari fluviali per turismo naturalistico e didattico nella "Riserva naturale delle Valli del Mincio", zona del Parco più interessante da esplorare in barca, perché più selvaggia ed ancora integra nella sua naturalità. Imbarcarsi e discendere il fiume verso Mantova, navigare lenti, tra canneti e ninfee, la miriade di canali che attraversano la larga distesa d'acqua, ammirare rare specie di uccelli e il sole al tramonto sul fiume, fino al Lago Superiore. Paesaggi naturali ed insoliti di una natura unica che mette in scena ambientazioni e scorci diversi in ogni stagione, che solo chi è nato in questi luoghi può far conoscere.
Il raduno è a numero chiuso e a prenotazione obbligatoria ed è limitato ad un numero massimo di 100 persone, telefonando in sede al mattino in ufficio 0376/ 3000930 o ai cell. 335 5708688 /345 0212651, oppure inviare una mail a fenzi.gf@libero.it
Attenzione: Le prenotazioni si chiuderanno al raggiungimento del numero di persone indicato.
Per maggiori informazioni e iscrizioni collegarsi al sito www.roundabike.it
Riferimenti GPS N 45°11.551' E 10°43.666'
Web http://www.roundabike.it/pagina.htm
E-mail fenzi.gf@libero.it
Telefono 335 5708688-345 0212651